PER SOGNARE UN PO'...
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La favola non smette mai di affascinare, sia i piccini sia i grandi. Le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.

                          

venerdì 18 febbraio 2011

Una nuova tipologia di lettore

La società moderna si trova immersa in quella che può essere definita “terza fase culturale”, in quanto le precedenti erano caratterizzate rispettivamente dalla scrittura e dalla stampa, mentre in quella presente si affermano nuove forme di sapere e modalità per elaborare le conoscenze.
Al giorno d’oggi una persona può conoscere attraverso i media, che hanno condotto ad una visione che si basa sul vedere e sull’ascoltare, perché le nuove tecnologie interagiscono con i sensi modificando i processi percettivi e cognitivi, richiedendo delle competenze specifiche.
Secondo la pedagogista Silvia Blezza Picherle nel suo libro "Diventare lettori oggi", la lettura di un testo multimediale necessita di un’intelligenza multisensoriale perché tutti e cinque i sensi sono impegnati nella decodificazione del messaggio trasmesso, e quindi anche il bambino, che fin da piccolo si ritrova immerso in questo tipo di realtà, dovrà adattarsi ed acquisire competenze basate sui media.
La narrativa moderna (audio visuale) è “velocizzata”perché è caratterizzata da un ritmo rapido in cui le immagini scorrono velocemente ed in cui ci sono cambi di scena repentini.
La qualità dell’immagine è molto valorizzata, a scapito però dei linguaggi che sono molto ridotti e semplificati.
Presenta una forte carica emozionale , cioè coinvolge in modo molto diretto l’aspetto emotivo-affettivo del lettore, che si ritrova immerso nel fluire della storia e si immedesima nei personaggi: la società di oggi può essere infatti definita iperemotiva , perché la produzione televisiva, i cartoni animati ed i videogiochi coinvolgono senza sforzo invadendo i sensi. I bambini come anche gli adulti si sono trasformati in sensation seekers, cioè sono sempre alla ricerca di sensazioni forti che però danno un piacere effimero, invece di ricercare quelle che sono le sensazioni ed emozioni più profonde.
I bambini, quindi, affrontano un testo scritto allo stesso modo in cui trattano testi multimediali, perché non hanno ricevuto un modo corretto con cui approcciarsi ai libri, e quindi hanno molta difficoltà a seguire le sequenze logiche che un testo impone.
Quando si legge un libro non si possono fare dei “salti” in avanti: infatti, la storia, per essere compresa, deve essere affrontata in modo lineare. Questo però può comportare che i bambini si annoino e decidano di abbandonare quella determinata lettura, o in altri casi, che scorrano velocemente il libro senza cogliere il significato della storia, soffermandosi solo sui punti più emozionanti.
La scrittrice sostiene che in questo modo non riescono a beneficiare della narrazione e neppure sono in grado di cogliere le informazioni che emergono dal testo: spesso finchè i bambini leggono usufruiscono di diversi media contemporaneamente, che rendono la comprensione ancora più difficile.
La “voce” del libro si perde in mezzo a tante altre, non riuscendo ad emergere con la sua significatività: per questo i bambini si lasciano incantare dai media e rimangono legati agli stereotipi che questi propongono, e ne deriva che il loro pensiero risulta impoverito, venendo a mancare la lettura nel suo significato più profondo, come componente fondamentale della loro crescita.
La velocità che sperimentano quotidianamente si riflette anche sul loro rapportarsi al libro perché “corrono” per giungere più rapidamente alla situazione clou: questo atteggiamento nei bambini si può notare fin da quando sono piccoli, perché incitano l’adulto che legge ad andare più rapidamente e vogliono sfogliare loro le pagine, per imprimere un ritmo più veloce alla narrazione, volendo poi passare ad un racconto successivo.
Secondo quanto afferma Silvia Blezza Picherle, le caratteristiche della nuova tipologia di lettore che si sta affermando sono la facilità a distrarsi, la continua ricerca dell’emozione forte, l’incapacità di concentrarsi e la fruizione rapida del libro.

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