PER SOGNARE UN PO'...
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La favola non smette mai di affascinare, sia i piccini sia i grandi. Le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.

                          

giovedì 24 febbraio 2011

Come scegliere un libro in base alle fasce di età

0-6 mesi: Ascolto della voce materna che legge e contatto fisico con l’uso dei cinque sensi. Inizio del rapporto con il libro: il bambino lo tocca e lo porta alla bocca.
Libri in: plastica imbottita che galleggiano, con maniglia e sonaglio sul dorso; stoffa di cotone, con pagine imbottite, o appendici di un cuscino; spugna pressata.

6-12 mesi: Interesse per foto e figure. Il bambino prende in mano i libri e cerca di manipolarli. Attrazione per immagini colorate di oggetti familiari o figure di bambini.
Libri in stoffa di cotone, con pagine imbottite, appendici di un cuscino o in spugna pressata. Primi libri cartonati di piccolo formato.

12-15 mesi: Il libro diventa un oggetto familiare che il bambino può sfogliare e contiene parole che lo attraggono. Libri con figure che riguardano azioni della vita quotidiana e di piccoli animali. Illustrazioni nitide ed essenziali, con bordi definiti, colori chiari, senza sfumature. Figure che il bambino è in grado di riconoscere; filastrocche, storie in rima; libri robusti e maneggevoli.

16-18 mesi: Ripetizione di espressioni e parole, primi meccanismi di comprensione.
Si tratta di libri che presentano: trasformazioni successive di uno stesso oggetto; un soggetto prima isolato ed in seguito all’interno di un contesto con un ruolo definito; oggetti chiari inseriti in una scena semplice, che permetta di fare associazioni logiche fra gli elementi e di identificarsi con i personaggi; frasi brevi e facili che il bambino può imparare.

18-21 mesi: Apprendimento di nuove parole, curiosità di conoscere nuovi oggetti delle storie, il bambino riesce a sfogliare il libro nel verso giusto, imita la voce del lettore. Si tratta di protostorie cioè storie semplici con successione di eventi; un personaggio che interagisce con oggetti o animali in situazioni simili; storie che trattano di vicende quotidiane; libri cartonati con buchi.

21-24 mesi: Comprensione di frasi brevi e semplici, apprendimento di nuove parole, richiesta di conoscere il nome degli oggetti e delle persone.
Storie brevi in cui si trovano episodi più complessi; albi cartonati e illustrati.

24-36 mesi: Il bambino porta con sé i libri in giro per casa e racconta le storie ai suoi giochi, comprensione di frasi più complesse e apprendimento di parole nuove.
Storie brevi che permettono l’identificazione con i personaggi, che narrano aspetti della vita quotidiana, divertenti, albi illustrati.

3-6 anni: Il bambino porta con sé i libri in giro per casa e racconta le storie ai suoi giochi, comprende frasi più complesse, apprende nuove parole attraverso la lettura.
Storie complesse in cui si trovano molti personaggi, storie fantastiche, di bambini che trattano momenti di vita quotidiana, di amicizia, di fratelli.
Libri fantastici e avventurosi, simili alle fiabe, albi illustrati.

1 commento:

  1. Ho avuto ampio modo di studiare e di analizzare questa suddivisione in fasce di età, dato che il lavoro che faccio è strettamente collegato al progetto "Nati per Leggere"... Per i più piccini ammetto che per lo più funziona bene... Ma fare un'unica categoria 3-6 anni è davvero un azzardo. A quell'età anche solo pochi mesi sono un mondo di differenza e bisogna ammettere che non si possono affatto proporre gli stessi libri a un bambino di 3 che a uno di 5 o 6. (Infatti ogni tanto la bibliografia di Nati per Leggere mi lascia perplessa, perché alcuni libri in verità mi sembrano difficili anche per bambini di 6 anni)

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